BIOGRAFIA DI GILBERTO TANI
FONDATORE DI OIL SERVICE

IL MONDO DEL LAVORO

È il 1986, ho 20 anni, seguo Analisi 2 a Ingegneria Elettronica e durante le lezioni fantastico sul mondo del lavoro. A volte mio padre mi porta con sé in ufficio, così lo osservo gestire notevoli commesse come dirigente Esso Italia (a capo della sezione Lubrificanti Industria) e mi innamoro delle chiamate coi clienti, dell’invio ordini per posta, della preparazione degli incontri importanti…
Il lavoro del “commerciale” mi attira e non so resistergli, e di lì a pochi mesi inizio in Petrol Team, Concessionario Esso per la vendita di lubrificanti, che cerca un giovane volenteroso.

Mio papà mi insegna un po’ di trucchi del mestiere e mi lascia rompere il ghiaccio come venditore tecnico.
Iniziano le prime visite ai clienti con la mia mitica 2 Cavalli rossa, giacca e cravatta e capello ingellato. Mi piace questo ruolo!

renzo tani esso

Un giovanissimo Renzo Tani appena assunto alla Esso italiana

LA SCOPERTA DELL’OLIO DIATERMICO

Dopo un anno mi sposto presso un concessionario più strutturato in cui posso lavorare a fianco di venditori esperti che mi riempiono di consigli, strategie, mi insegnano come impostare le proposte di vendita… Tutti conoscono e apprezzano mio papà, per cui sono felici di ricambiare facendo da mentori al suo figliolo. Io al contempo cerco di imparare il più possibile perché voglio distinguermi dagli altri, desidero crescere professionalmente e cerco di cogliere ogni opportunità perchè ho un sogno nel cassetto che sta nascendo, anche se ancora non è il momento di concretizzarlo.

Una volta il titolare mi fa viaggiare persino sull’autobotte per consegnare a Bergamo un carico di olio combustibile: vuole che tocchi con mano ogni aspetto aziendale, inclusa logistica e trasporto.
È in quel periodo che scopro l’olio diatermico. È un olio diverso dagli altri lubrificanti, viene consegnato sfuso e non in fusti, in grandissime quantità, e offre ottimi margini.
Continuo a seguire tutto il resto e nonostante l’anno di militare di mezzo, metto tutto me stesso per imparare quanto serve per iniziare a vendere forniture di olio diatermico.
È un affascinante territorio inesplorato!

Renzo Tani Conferenza

Renzo Tani dirigente durante un convegno

tani olio diatermico

OPERAZIONI SPECIALI

Nasce un problema: chi compra l’olio nuovo deve anche affrontare il problema del cambio di olio: scarico, smaltimento olio vecchio, carico olio nuovo, pulizia, sfiatatura e messa in esercizio.
Come posso fare?
Metto in piedi una piccola squadra di intervento, mi infilo la tuta e presenzio a ogni fase dell’operazione di scarico e carico, sia per controllare la qualità del lavoro, che per imparare i segreti del mestiere.
Durante il nostro primo intervento fa un freddo pazzesco alla Tintoria Industriale Serio, e complice anche l’ansia, vomito nel bagno del ristorante dove gli operai stanno pranzando.
Nonostante la preoccupazione però tutto fila liscio ed è il mio primo trionfo sul campo: 20.000 litri scaricati, smaltiti, caricati, puliti e sfiatati: un successo!
Passa il tempo, creo insieme a mio padre la prima macchina-pompa per olio diatermico utile a velocizzare le operazioni di scarico e carico, e realizzo una vendita dopo l’altra.

Porto l’azienda del mio titolare su un nuovo mercato e genero utili non previsti, ma una volta dopo l’altra ricevo solo pacche sulle spalle.
Capisco che il mio lavoro non verrà mai riconosciuto economicamente e un venerdì di Marzo decido di andarmene.
Mio papà è su tutte le furie ma io non cambio idea: il lunedì successivo mi dimetto, compro un mezzo “diesel autocarro”, carico la macchina-pompa (a cui avevo applicato un cordino per spostarla più agevolmente), e vado a Casteggio ad affittare un piccolo magazzino.

È il 1991 e nasce Oil Service!

I primi lavori Oil Service

I primi lavori di Gilberto Tani in tuta sul campo.

LA BATCAVERNA

I primi tempi sono eccitanti ma nascondono insidie.
Ho bisogno di clienti, per cui lavoro molte ore chiamando tutte le aziende (anche in giro, grazie a uno dei primi cellulari grosso come un mattone) che hanno o potrebbero avere un impianto a olio diatermico. Sono ormai addestrato a vendere e creo subito interessanti relazioni commerciali.

Per gli interventi non ho dipendenti, l’azienda è troppo piccola per avere del personale fisso. Quindi metto la tuta e con 1-2 collaboratori, e qualche sabato anche con mio papà, ci spostiamo sui siti per eseguire le lavorazioni.

I problemi tecnici invece sono più complessi: i clienti chiedono il servizio di manutenzione dell’olio diatermico, per cui serve filtrare l’olio per rimuovere morchie e gas. A caldo.
Non ho gli strumenti e non si reperiscono certo sul mercato: tocca costruirli!
Progetto e assemblo con l’aiuto di mio papà il primo carrello filtrante per le morchie, complesso ma fattibile.
Il degasatore invece è la vera sfida: richiede parecchi esperimenti di laboratorio, assemblaggi con diversi tipi di valvole, una pompa da sottovuoto e test a diverse temperature. Al primo test sul campo non va, ma grazie all’esperienza del sig. Guida (manutentore titanico di 2 metri per 120kg di una grande azienda di Mortara) riesco a metterlo a punto: possiamo affrontare gli interventi!

Lavoro in tutta Italia e spesso succede che i clienti hanno un’emergenza anche nel cuore della notte. Allora da ovunque mi trovi corro in Oil Service, mi cambio come Bruce Wayne nella batcaverna, carico il furgone di tutti i miei gadget e parto. Lucca, Como, Caserta, Foggia… ovunque mi chiamano, arrivo!
Ricordo più di un Agosto (mese tipico della manutenzione industriale) in viaggio sul furgone aziendale con la mia compagna. I panini, l’albergo possibilmente sul mare, io che parto per lavorare alle 6:30 per raggiungerla in spiaggia alle 16, e fare così un po’ di mare.

Oil Service interviene su una nave da crociera Grimaldi

Il primo furgone Oil Service e la testimonianza fotografica di uno dei primi interventi in trasferta, al porto di Genova su una nave Grimaldi.

COME LA FENICE

Il momento di svolta per Oil Service arriva nel 1997 a seguito di un burrascoso litigio con un fornitore. Lui vuole ingrandirsi: pensa di assumere e gestire dei tecnici che oltre a fornire l’olio diatermico, effettuino anche carico e filtraggio; quindi mi chiede di fare accordi commerciali con i miei concorrenti, così da consentirgli di diventare leader del settore.
Io invece ho progetti di crescita per Oil Service e anche se ancora siamo “piccoli” (ci siamo appena allargati in un capannone di 200mq) non ho intenzione di sottostare al ricatto delle aziende più grosse e anziane congelando lo status quo. Inizia un’aspra guerra commerciale, e il fornitore, presente da oltre 20 anni sul mercato, cerca di farmi terra bruciata, dirottando tutti i contatti su chi gli garantisce fedeltà assoluta.
Qui scatta il punto di svolta: alzo il tiro della scommessa assumendo il primo dipendente dopo mia moglie, raddoppio furgoni e capannoni, e faccio quello che nessun altro nel settore ha ancora osato fare: ricostruisco tutti i macchinari in acciaio, per renderli esteticamente belli da vedere, oltre che più resistenti e funzionali.
Nel frattempo doto l’azienda di un sistema di marketing più al passo coi tempi, dato che grazie al dipendente ho più tempo per lavorare a promozione e vendite.

Gilberto Tani e Ciccio intervengono alla Ferrari di Maranello. Sullo sfondo alcuni bolidi dell’epoca.

LA STRATEGIA È VINCENTE

A raccontarlo sembra un azzardo ma conosco il mercato e i miei competitor, so come funzionano le tecnologie e seppur rischiosa, la mossa ci avvicina velocemente al successivo obiettivo che mi sono prefissato.
Nell’agosto dello stesso anno infatti i dipendenti a contratto sono diversi, ruotano per sostenere i picchi di lavoro estivi, e sono tutti contenti di venir richiamati sempre più spesso.
Riesco a soffiare lavori a tutti i competitor e prendo anche l’Italplastic Spa, azienda del comasco leader nei tessuti: 40.000 litri di olio sostituiti in 5 giorni con la squadra di Ciccio; Alberto il mio amico idraulico; Alessandro detto “Il Cubano” per le sue origini caraibiche, Franco amico e capo manutenzione in un’azienda pavese; e Lamberto, meccanico tuttofare mio vicino di casa.
Che giorni!
Lavoriamo anche in Croazia con Lamberto, e lui si porta moglie e figlia per fare un po’ di mare dopo il lavoro, unendo utile e dilettevole.
Dalle 8:00 alle 17:00 testa al lavoro, poi liberi liberi tutti e bagno nelle acque croate!

I furgoni diventano due, e si interviene all’Italplast, grande azienda del settore plastico italiano.

Il grande team operativo Oil Service al completo: Lamberto, Ciccio (Alberto), Il Cubano (Aleandro), Gilberto Tani e Franco.

IL MIO PRIMO MILIONE DI FATTURATO

  • Nel 2000 nasce il laboratorio certificato di analisi su oli diatermici.

  • Nel 2005 Oil Service diventa SRL.

  • Nel 2006 prendo il secondo capannone per un totale di 400mq.

  • Nel 2008 la prima certificazione ISO 9001.

  • Nel 2014 raggiungo il 1 Milione di fatturato.

L’escalation di questi anni è frutto di due linee di crescita che mi accompagnano dalla fondazione dell’azienda: la formazione commerciale e la ricerca tecnologica.

manutenzione-olio-diatermico

FORMAZIONE COMMERCIALE

Nel 2010 mi affido a Franco Righetti, formatore ed esperto di comunicazione, che alla prima lezione mi chiede: “Fammi una domanda che susciti un problema che tu puoi risolvere”. Sembra la frase di Jordan Belfort il famoso Wolf of Wall Street, eppure Franco con pazienza e competenza per 4 anni, 2 volte a settimana, mi insegna “tutto”: approccio, stimolazione, obiezioni, slogan, presentazione aziendale.
In quegli anni Oil Service si dota di depliant e del suo primo Company Profile.
Da quel momento, tutte le persone che lavorano con me ricevono sempre una formazione, a volte commerciale a volte tecnica, a seconda del ruolo ricoperto.

Alla fine dei 4 anni Franco mi saluta dicendomi “Non lascio un cliente, ma un amico e formatore”. Semplicemente il più bel complimento che potessi ricevere.

Gilberto Tani e Franco Righetti nel 2010.

RICERCA TECNOLOGICA

Il secondo driver di crescita di Oil Service è la ricerca tecnologica. Ogni anno i macchinari vengono migliorati, e quando giungiamo al limite fisico della tecnologia inizio a investire in automazione e brevetti. Nascono quindi strumenti di misura automatica, la collaborazione con il Dipartimento di Chimica dell’Università di Pavia, i brevetti Oil Service, una nuova linea di oli diatermici e additivi con caratteristiche chimico-fisiche di avanguardia.
Un esempio? Le pompe dei filtri attuali, figlie della ricerca di quegli anni, girano più veloce del motore di una Ferrari!
Questa potenza ci consente di filtrare davvero tutto l’olio di un impianto anche 3 volte nel tempo che i miei competitor riescono a fare solo la prima filtrazione.

“IO SONO IRON MAN” cit.

Come avrai notato leggendo fin qui, il lavoro per me non è una questione che si ferma alla porta dell’ufficio, ma è una passione totalizzante, che nel superamento delle sfide (e delle sfighe) mi rende appagato dei risultati.
È il 2016, ho 50 anni, e mi do un obiettivo, stavolta personale: cimentarmi in uno sport duro ma anche molto mentale come il Triathlon, e riuscire a finire una gara sprint in pochi mesi e il famoso Iron Man 70,3 in due anni. Il Triathlon richiede grande autodisciplina perché la gara dura molte ore, e da soli i muscoli non bastano per reggere lo sforzo. Mi affido quindi agli allenamenti di un grande campione pavese, Andrea Re, 8 volte Mondiale ed ex Olimpionico azzurro, oggi triathlon coach.
3 anni dopo nel 2018 chiudo l’Iron Man 70,3 a Nizza con il tempo di 6 ore e mezza (con un tendine infiammato).
L’anno dopo nel 2019 finisco il mio secondo Iron Man 70,3 a Cervia in 6 ore nette.
Credo che la mia passione per il triathlon non finirà mai.

primo ironman 70.3 nizza

Taglio il traguardo del mio primo IronMan 70.3 a Nizza.

L’ALGORITMO E LA NUOVA OIL SERVICE

È l’inverno del 2018, un dubbio si fa sempre più largo nella mia testa, e inizia ad assillarmi.
Viviamo negli anni delle simulazioni fisiche molecolari, del marketing quantitativo, persino il trading in borsa si avvantaggia di sistemi quantitativi per la scelta del timing di investimento.
E allora perché per valutare gli interventi manutentivi sugli impianti tutti prendono le analisi precise di laboratorio e le interpretano a naso come gli indovini quando consultano il fondo del tè o le bacchette dei Ching?
Consulto il prof. Zanoni del Dipartimento di Chimica dell’Università di Pavia e gli chiedo un parere in merito. Il prof è eccitato all’idea di sfidare lo status quo del settore e decide di accettare la sfida.
I ricercatori hanno un obiettivo: la formula fisica del Rendimento Termico, il Sacro Graal dell’Olio Diatermico.

LA RICERCA E IL FUTURO

La sfida è tosta, richiede oltre 450 dati precisi di interventi su altrettanti diversi impianti a olio diatermico. Dati di analisi chimiche prima e dopo l’intervento, dati di consumo, di potenza erogata. Non è facile raccogliere tutti i dati ma per ottenere il risultato, i clienti che partecipano allo studio ottengono agevolazioni e la prelazione sul nuovo sistema di manutenzione.

Dopo 2 anni la ricerca è completa e oggi servono ben 18 grandezze fisiche per calcolare il rendimento termico di un impianto a olio diatermico.
Ma adesso, per la prima volta in Italia, possiamo conoscere in anticipo e in maniera precisa quali tipi di interventi su un impianto generano il miglior risultato di manutenzione possibile.

Da qui parte la storia del futuro mio, e di Oil Service.